CHI PUO’ DONARE
Età
18-60
Chiunque desideri donare per la prima volta dopo 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. La donazione di sangue intero da parte dei donatori periodici di età superiore ai 65 anni può essere consentita fino al 70° anno previa valutazione clinica dei principali fattori di rischio età correlati.
Peso
Non inferiore a 50kg
Stile di vita
Nessun comportamento a rischio che possa compromettere la nostra salute e/o quella dichi riceve il nostro sangue.
L’idoneità alla donazione viene stabilita mediante un colloquio personale e riservato , una valutazione clinica da parte di un medico e dopo aver effettuato gli esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e ricevente.
PRINCIPALI CRITERI DI SOSPENSIONE DALLA DONAZIONE
1 ) 4 mesi : dopo piercing , tatuaggi, rapporti sessuali a rischio non reiterati, interventi chirurgici maggiori, agopuntura , endoscopie;
2) 6-12 mesi : dopo il rientro da viaggi in zone dove esiste il rischio di contrarre malattie infettive tropicali;
3) 6 mesi: dopo il parto
4) periodi differenti per vaccinazioni , patologie infettive , assunzioni di medicine;
5) esclusione permanente: positività per il test HIV , epatite B e C , malattie croniche.
IL PRELIEVO
Il mattino del prelievo è preferibile aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, tè o caffè poco zuccherati , pane non condito o altri carboidrati semplici.
ESAMI E CONTROLLI
Al fine di garantire elevati livelli di qualità e sicurezza del sangue e per tutelare la salute sia del donatore, sia dei pazienti , ad ogni donazione il sangue prelevato viene sottoposto ai seguenti esami:
Esame emocromocitometrico completo;
Esami per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti di seguito elencati:
HBsAg : antigene di superfice del virus dell’epatite virale B;
Anticorpi anti-HCV : anticorpo contro il virus virale dell’epatite virale C;
Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV 1-2 e antigeneHIV1-2;
Anticorpi Anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico ( contro la sifilide);
HBV/HCV/HIV1 NAT (test per rilevare la presenza di virus delle epatite virali B, C e dell’AIDS)
In occasione della prima donazione vengono inoltre eseguiti esami per la determinazione dei gruppi sanguigni:
Fenotipo ABO mediante test diretto ed indiretto;
Fenotipo RH completo;
Determinazione dell’antigene Kell e in caso di positività dello stesso , ricerca dell’antigene Cellano;
Ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari.
Il donatore periodico è sottoposto con la cadenza almeno annuale anche ai seguenti controlli ematochimici: glicemia , creatininemia ,alanin-amino-trasferasi, colesterolemia totale e HDL , trigliceridemia, protidemia totale ,ferritinemia.
UTILIZZO DEL SANGUE
Oggi gli emocomponenti ed i plasmaderivati servono a salvare vite allungarne la durata e migliorarne la qualità. Il sangue è indispensabile:
- nei servizi di primo soccorso e di emergenza/urgenza;
- in molti interventi chirurgici e trapianti di organo e di midollo osseo;
- nella cura delle malattie oncologiche ed ematologiche;
- in varie forme di anemia cronica, immunodeficienza, emofilia;
Il fabbisogno di emocomponenti non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali quali terremoti disastri o incidenti o durante interventi chirurgici ma anche nella cura di malattie gravi quali tumori , leucemie ,anemie croniche ,. trapianti di organi e tessuti.
Il sangue con i suoi componenti costituisce per molti malati un fattore unico ed insostituibile di sopravvivenza:
- globuli rossi per la cura di diversi tipi di anemie;
- piastrine per diverse malattie emorragiche;
- plasma quando vi siano state grosse variazioni quantitative dovute ad ustioni, tumori del fegato, carenza dei fattori della coagulazione non diversamente disponibili;
- plasmaderivati Fattori VIII e IX PER L’EMOFILIA A e B, immunoglobuline aspecifiche per alcune malattie immunologiche, albumine per alcune patologie del fegato.